Disturbo bipolari

Depressione
Disturbo bipolari

Il Disturbo Bipolare è un disturbo dell’umore caratterizzato dall’alternanza di episodi di Depressione maggiore e di episodi  maniacali o ipomaniacali.

Il Disturbo Bipolare è un disturbo grave, che colpisce l’1-2% della popolazione, si tratta di una malattia cronica  che interferisce gravemente con la vita di una persona. Raramente si ottiene una completa guarigione e le ricadute arrivano al 50% anche nei soggetti trattati; quanto più numerosi sono stati gli episodi maniacali prima del trattamento tanto minori saranno i risultati del trattamento stesso.

I costi sociali del Disturbo Bipolare sono grandissimi: uno studio ha mostrato che una persona che presenta l’esordio del Disturbo Bipolare a 25 anni ha davanti a sé una riduzione di 9 anni dell’aspettativa di vita, 14 anni di riduzione dell’attività produttiva e 12 anni di malattia manifesta.

Nonostante ciò meno di un terzo dei soggetti bipolari riceve un trattamento, una delle più basse percentuali fra i disturbi psichiatrici.

Durante gli episodi maniacali il paziente presenta un umore anormalmente e persistentemente  elevato, espansivo o irritabile accompagnato da 3 o più dei seguenti sintomi:

  • aumentata autostima  o idee di grandezza

  • diminuito bisogno di sonno

  • maggiore loquacità del solito

  • idee accelerate, fino a perdere il filo del discorso

  • distraibilità

  • iperattività o agitazione

  • eccessivo coinvolgimento in attività potenzialmente pericolose (gioco, spese eccessive, iperattività sessuale, investimenti azzardati).

 Gli studi familiari hanno dimostrato che il disturbo bipolare ha una componente genetica tra le più alte fra i disturbi psichiatrici e che il rischio di presentare la malattia è molto più elevato nei parenti di primo grado.

A causa della natura prioritariamente biologica del disturbo i trattamenti di prima scelta sono farmacologici.

I trattamenti psicosociali sono finalizzati soprattutto a migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica, a ridurre la necessità di ricoveri, a migliorare la qualità di vita ed a insegnare a migliorare la capacità di gestione dello stress.

I farmaci più utilizzati nel trattamento di questo disturbo sono i cosiddetti stabilizzatori dell’umore.

Il litio fu il primo farmaco moderno introdotto per la cura e la prevenzione degli episodi maniacali; altri farmaci utilizzati con le stesse finalità del litio sono la carbamazepina ed il valproato.

Questi farmaci devono essere utilizzati a lungo termine (anche per sempre) e necessitano dell’esecuzione di esami ematici periodici.

Talvolta vengono associati farmaci antipsicotici durante gli episodi maniacali e farmaci antidepressivi durante gli episodi di depressione maggiore.

Molti studi hanno dimostrato l’efficacia degli stabilizzatori dell’umore nel trattamento del Disturbo Bipolare, molti pazienti non rispondono al trattamento o lo fanno solo in modo parziale mentre altri non ne tollerano gli effetti collaterali.